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venerdì 28 febbraio 2014

i fantastici 5 nel seo on page


Salve a tutti gli amici di questo blog. Oggi parliamo di un fattore seo on page di precipua importanza. Importanza che noi anticiperemmo dicendo “duplice” rilevanza. Vediamo di cosa parlare. Quando si chiede ad un webmaster la creazione e messa on line di un sito internet, tra i tantissimi fattori che contribuiranno ad un giusto posizionamento del sito o del blog o del sito/blog/directory ve ne sono alcuni che, per i motori di ricerca c.d. SE, risultano fondamentali, ed, a quanto pare, anche imprescindibili. Il primo tra tutti questi fattori lo ho sempre sottoposto ad ogni persona che si presenta dicendomi: io so fare un sito internet. Detto terra terra, perché per trasmettere un concetto ai non addetti ai lavori bisogna parlare in modo da essere compresi da tutti è la “velocità di caricamento della pagina” tecnicamente c.d. “page speed”. Per page speed l’SE intende esattamente la velocità di risposta del server al client dove il client siamo noi che abbiamo digitato l’indirizzo del sito che vogliamo visualizzare. A questo punto, prima di procedere ed entrare nei dettagli forniamo la regola che, tra le tante regole discutibili, pare essere la meno discutibile tra tutte. La velocità di caricamento della pagina deve essere <5”, minore di 5 secondi. E’ accettato per positivo anche 4,99 ma è fuori limite 5,01 ! Questo criterio, che possiamo dire essere dettato da google, non è il frutto di una elucubrazione mentale di chissà chi ma semplicmente non è altro che la risoluzione di un concetto logico ed umano: se una persona digita un indirizzo web, mediamente è disposta ad accettare massimo 5” dopodiché il client torna indietro ed abbandona quella pagina per tornare su google o sul motore dal quale proveniva e decide di andare a visitare un sito diverso, che apra la pagina molto più rapidamente rispetto al nostro. Quella esposta fin qui è la regola generale ma detta così dice tutto e niente. Vediamo di approfondire il discorso. Intanto tra i prossimi fattori che diciamo qui e non ribadiremo in futuro dandolo per scontato è il server. Il server che ospita il nostro sito deve essere un server dedicato, non interessa che bisogna fare uno sforzo economico dal momento che un server dedicato c.d. dedi costa molto di più rispetto ad una normale ripartizione di un server. Il dedicato offre vantaggi che esamineremo in post successivi e che consentono di migliorare ulteriormente le prestazioni nonché la “bontà” del sito agli occhi del motore di ricerca, non ultimo la risoluzione dell’IP. Non è possibile, infatti, adoperare un server ripartito per risolver un ip in quanto essendo ripartito non può farlo; risolvere un ip significa esattamente: se l’utente digita l’indirzzo ip ad esempio :   97.125.56.46 dovrà comparire il sito www.miosito.com; perché il server possa risolvere l’ip dovrà essere un server dedicato. Detto questo, senza neppure rimarcarlo tanto abbiamo dato un secondo importantissimo fattore seo opt on page: la risoluzione dell’indirizzo IP. Non solo, a questo punto, visto che ci siamo, non possiamo non dare un cenno anche alla risoluzione: http://www.miosito.com e miosito.com e viceversa. La home page del mio sito si deve aprire sia che il client abbia richiesto il www.etc sia che il client abbia richiesto direttamente il nome dominio e l’estensione. In definitiva la home page del mio sito si deve aprire in meno di 5” e si deve aprire in meno di 5” sia che il client richieda l’ip sia che richieda il nome dominio senza il www e si deve aprire in meno di 5” ancora anche nel caso che il client richieda il www non preceduto dall’http. Naturalmente non tutto dipende dalla velocità di risposta del server, moltissimo dipende anche dal peso della pagina da aprire, quindi, dai codici inseriti nell’html e non ultimo nella maggior parte dei casi dal “peso” di informazioni contenute nei CSS.  Quelli esaminati sin qui, faranno comprendere immediatamente anche a molti di coloro tra i quali vi sono eprsone che proferiscono: “io sa fare bene i siti” che “fare bene i siti” con i supporti di cui si dispone al giorno d’oggi è una cosa quasi per tutti. Basti pensare che un tranquillo 15enne usando un normalissimo strumento gratuito trovato in rete “smanettando” sicuramente sa fare, viene fuori anche un bel sito accattivante e poi se non si ha contezza di certi criteri il sito non lo vedremo mai scalare i motori di ricerca e la cosa ci sembrerà un fenomeno inspiegabile. In questo post abbiamo dato alcune linee generali ma importanti, molto importanti, e soprattutto utili a migliorare un sito prima ancora che venga messo in rete. Naturalmente i migliori siti restano quelli cosiddetti: scritti a mano e da programmatori con una certa quantità di anni di programmazione, gente che riesce a far caricare una pagina anche con una velocità di 94/100 che è un valore difficilmente raggiungibile. Continuate  seguirci perché col tempo ci addentreremo sempre più nello specifico ed i consigli che trasmettiamo non sono solo il frutto del confronto tra colleghi ma sono soprattutto il frutto di test effettuati su siti reali, quindi, sono consigli testati e, oramai, integralmente riconosciuti dalla comunità degli esperti seo.
Guardate questo brevissimo filmato che vi farà rendere conto della differenza di speed page prima e dopo una ottimizzazione mirata.

Per questo post è tutto. A presto, commentate e seguiteci.

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